E’ stata arrestata Olga Misik, la diciassettenne russa che ha sfidato Putin leggendo la Costituzione davanti ai poliziotti.
MOSCA – L’immagine di una diciassettenne inginocchiata davanti ai poliziotti e con il libro della Costituzione aperto ha fatto il giro del mondo. Ma alla fine Olga Misik è stata arrestata e denunciata per aver sfidato Vladimir Putin. La giovane ha partecipato alla protesta contro la mancanza di libertà e di espressione con un gesto sicuramente significativo.
Una lettura della Costituzione che ha spiazzato gli agenti che avevano il compito di sgomberare la piazza. La foto – diventata subito virale – è stata scattata da un reporter poco prima dell’intervento della polizia che ha spostato di peso la giovane.
Arrestata Olga Misik
Il gesto è costato l’arresto a Olga Misik. La diciassettenne è stata prima denunciata e poi fermata per la sua protesta nei confronti di Vladimir Putin. Ma una battaglia che non dovrebbe fermarsi. La giovane, infatti, ha dichiarato in varie interviste di non avere paura ed è pronta a continuare la sua personale protesta per “avere una Russia libera, nella quale non avvengano azioni liberali. Nessuno deve temere la polizia e i tribunali“.
Il pensiero di Olga Misik
Rintracciata da diversi media internazionali, Olga Misik ha spiegato i motivi di questa sua protesta: “Volevo spiegare agli agenti che la gente si era radunata pacificamente, senza armi, e quindi legalmente. Se la sola lettura della Costituzione ha creato un putiferio, questo la dice lunga sullo stato delle cose in Russia“.
La diciassettenne ha anche rivelato come in famiglia non sono d’accordo con questa sua decisione: “Mia mamma ha paura mentre mio padre è un fan di Putin. La Costituzione, però, non deve sembrare una raccolta di barzellette e il programma di governo non deve essere desunto dai romanzi di George Orwell“. Una battaglia che Olga ha intenzione di continuare nelle prossime settimane.